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sabato 15 settembre 2018

Corso di Psicoterapia Cattolica - 2° Edizione

Dopo il successo della prima edizione, inizierà a Gennaio 2019 la seconda edizione del corso di Psicoterapia Cattolica. L'obiettivo è quello di aiutare i professionisti a trovare una (sana) unità tra il lavoro in ambito psicologico e la vita di fede. Verranno affrontati i temi più sensibili su cui i cattolici sono chiamati a riflettere. La cadenza è di circa un sabato al mese, per tutto l'anno, così da favorire un accompagnamento significativo.
Per iscriversi inviare una mail a psicologiacattolicesimo@gmail.com. I posti sono limitati e le iscrizoni chiudono il 30 Novembre 2018. 

mercoledì 5 settembre 2018

Critica alla psicoanalisi - don Ennio Innocenti


Il 2019 segnerà gli ottant’anni dalla morte di Sigmund Freud. Da allora sono stati molti i critici che si sono adoperati per smontare le false assunzioni presenti nella sua dottrina, la psicoanalisi. Ricordiamo il celebre testo di Luciano Mencacci, dedicato ai “disastri” della psicoanalisi, Michael Onfray che ha analizzato il “crepuscolo” di uno degli “idoli” della modernità, le “congetture e confutazioni” di Karl Popper sulla scientificità del metodo freudiano, sino al “libro nero della psicoanalisi”. Ma è in ambito cattolico dove gli scudi si sono levati con maggior vigore, basti pensare alle primissime critiche del giovane Rudolf Allers quando ancora frequentava proprio i circoli freudiani (confluite ed organizzate negli anni seguenti nell’imperdibile The succesfull error, ora in traduzione in italiano – con soli ottant’anni di ritardo!). Ognuno di questi testi si erge contro alcuni dei molti aspetti della psicoanalisi che contrastano la natura umana, la logica e persino l’esperienza. Qualche volta (raramente) si azzardano a descrivere un ritratto arrivista e borghese del personaggio Freud, sempre però curandosi di ben accentuare gli aspetti positivi del suo lascito. Nessuno si spinge sino ad una critica radicale della personalità come don Ennio Innocenti. 

domenica 2 settembre 2018

Il secondo numero di Metanoeite è dedicato alla psicoterapia tomista

Da qualche settimana è on-line il nuovo numero di Metanoeite, la prima (ed unica) rivista di psicologia cristiana in Italia. S'intitola "Il "dottor" Tommaso d'Aquino" e, come s'intuisce, è interamente dedicata al contributo di San Tommaso d'Aquino alla psicologia, in particolare alla clinica. In pratica è un numero che tratta di psicoterapia tomista!

L'articolo principale è curato dal professor Martìn Echavarrìa, che gli autori del blog conoscono bene. Si tratta di una pietra miliare. Assolutamente da leggere.

A lui replicano un corposo numero di autori, di diversi paesi: Luciano Masi, Marcello Landi e Roberto Marchesini dall'Italia; Ermanno Pavesi dalla Svizzera; Paul Vitz e Frank Moncher dagli USA, Marcos Randle dall'Argentina.

Il professor Echavarrìa risponde ad ogni replica in un articolo conclusivo. Il numero contiene anche un interessante approfondimento, scritto da Stefano Parenti, sulle letture da fare per chi vuole approfondire; in pratica una utile bibliografia sulla psicologia tomista.

E' stato necessario più di un anno di lavoro per costruire un approfondimento di tal genere. Si tratta quindi di un'occasione unica, gratuita e disponibile a tutti gli interessati, assolutamente da non perdere. Anzi...da diffondere!

Per vedere on-line e scaricare la rivista clicca qua.

La rivoluzione a tre teste di Basaglia, nonostante i malati

Un altro interessante articolo di Roberto Marchesini apparso su La nuova bussola quotidiana il 7/5/2018.

La rivoluzione a tre teste di Basaglia, nonostante i malati

La «legge Basaglia» è un campo di battaglia ideologico in cui si sono scontrate tre ideologie: la psichiatria positivista, l'antipsichiatria di stampo comunista e il potere dei Radicali. Ma la mancata gestione dei pazienti da parte delle strutture territoriali ha contribuito allo scontro ideologico.

Un mondo depresso, coi cavalli senza auriga - Roberto Marchesini

Riportiamo il bell'articolo di Roberto Marchesini apparso su La nuova bussola quotidiana il 24/5/2018.

Un mondo depresso, coi cavalli senza auriga

L'Oms ha stimato che il 4,4% della popolazione globale soffre di depressione. L'antropologia umana è passata dal progetto trascendente guidato dalla ragione come nel mito della biga alata ad un abbandono totale alle proprie pulsioni dove domina il sesso come unico obiettivo. Il risultato è questo. Ne sarà valsa la pena?