Il libro del professor Ermanno Pavesi, psichiatra e docente universitario in Svizzera, è uno di quei testi che uno psicologo cattolico non può esimersi dal leggere e dal custodire gelosamente nella propria libreria. Poco meno di un angelo - L'uomo soltanto una particella della natura? (Edizioni D'Ettoris, Crotone 2016, 312 pp., 20,90 euro) ripercorre le vicende storico-filosofiche della medicina, ed in particolare di quella parte della medicina che s'interessa della psiche, la psicoterapia/psichiatria o cura dell'anima, sin dalle origini fino al tempo presente. Evidenziando le riletture storiche fallaci, specialmente degli autori dell'Umanesimo e della Riforma Protestante - Pavesi evidenzia una linea di pensiero della modernità che, attraverso gli autori del rinascimento prima e della modernità poi, conduce al determinismo biologista della contemporaneità. Si tratta di un determinismo che a volte è dichiaratamente materialista (si pensi all'estremizzazione dell'importanza del cervello - neuroni e neurotrasmettitori - a discapito della mente - intelletto e volontà) altre volte è spiritualista (l'inconscio, l'occultismo, ma anche l'astrologia - nel libro è sorprendente scoprire come quest'ultima non abbia mai smesso di esercitare una forte influenza sui teorici della medicina).
Ne pubblichiamo la Prefazione, scritta dal professore Mauro Ronco.
Ne pubblichiamo la Prefazione, scritta dal professore Mauro Ronco.