Esce alle porte dell'estate un piccolo approfondimento sulla misericordia dalla prospettiva psicologica, Psicologia e Misericordia di Stefano Parenti (Mimep-Docete, Pessano con Bornago 2017, 198 pp. 8 euro). Le dimensioni del volume e la leggerezza del linguaggio con cui è scritto, lo candidano a lettura "da ombrellone", benché l'argomento sia di massima profondità spirituale. Si è da poco concluso l'Anno Santo della Misericordia, e Parenti ne approfitta per verificare quali tracce esso abbia lasciato. Lo fa sia da una prospettiva professionale, sviluppando la psicodinamica della misericordia, sia ricorrendo ad esperienze personali, private e lavorative. Diviene così l'occasione per interrogare San Tommaso d'Aquino e Sant'Agostino, che l'autore eleva ad esponenti di spicco della psicologia, anche nell'ambito della clinica e della psicoterapia. Una tematica che potrebbe essere confinata nel particolare, quale la misericordia, grazie alla prospettiva antropologica adottata nel testo, diviene strumento essenziale per approfondire gli aspetti universali della psicologia umana e della vita cristiana.
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"Una psicologia medica cattolica deve essere una vera sintesi delle verità contenute nei sistemi già esistenti e inaccettabili visto il loro spirito di materialismo puro e le verità della filosofia e la teologia cattolica. Questo lavoro di sintesi non può essere compiuto che da persone istruite e nella medicina o psicologia e nella filosofia, e che possiedono una esperienza pratica e personale assai grande: cioè questo lavoro deve essere fatto da medici, specialisti di psichiatria, dunque da scienziati cattolici laici. (Rudolf Allers, 1936, lettera a P. Agostino Gemelli).
martedì 27 giugno 2017
domenica 18 giugno 2017
Così Freud ha cancellato la psicologia cristiana
Da Avvenire
Antonio Giuliano
venerdì 16 giugno 2017
Il culto della psicoanalisi ha finito per soppiantare secoli
di riflessione cattolica sulla psiche. Lo studioso Echavarría riscopre i
grandi maestri dell'anima.
Se c'è un campo del sapere che considera il cattolicesimo come una
pianta ostile questi è la psicologia. Non a caso gran parte delle
correnti psicologiche contemporanee sono contrarie a una visione
cristiana dell'uomo, come già denunciava Giovanni Paolo II anni fa.Un
pregiudizio che ha contribuito non solo alla crisi dell'uomo moderno, ma
ha finito per abbagliare gli stessi studiosi credenti: «I cattolici
impegnati nel mondo della psicologia hanno preferito anteporre la fede
per Freud o per qualche altro capo scuola al Magistero della Chiesa».
Così scrive lo psicologo Stefano Parenti nella prefazione a un libro
controcorrente Da Aristotele a Freud. Saggio di storia della psicologia (D'Ettoris
Editori, pagine 158, euro 14,90).L'autore è Martín F. Echavarría,
accademico spagnolo dell'Università di Barcellona e di Navarra che da
anni è impegnato a recuperare la grande tradizione antica e medievale
rifiutata dalla modernità con particolare riguardo alla lezione di
Tommaso d'Aquino.
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