Giovanni Cucci, L'arte di vivere. Educare alla felicità, Ancora, Roma 2019, 220 pp., 18 euro.
L’ultimo libro di Padre Giovanni
Cucci - gesuita e docente di filosofia e psicologia all’Università Gregoriana
di Roma – tratta apertamente quello che dovrebbe essere il tema più importante
nell’ambito delle discipline umane e della salute mentale: la felicità.
Finalmente! Verrebbe proprio da dire. Perché sulla felicità è sceso un silenzio
assordante, laddove invece impazzano studi e pubblicazioni sul benessere, la
serenità, l’equilibrio. La felicità è ben altra cosa: è un gradino superiore a
qualsiasi dieta psicobiologica. Solo che se ne è perso il senso. Questo è il
motivo per cui molti ne sono interessati: a Yale “il corso più seguito in
assoluto è quello sulla felicità” (p. 5). Ma che cos’è la felicità? Padre Cucci
lo spiega con un testo discorsivo, semplice e molto godibile, eppure allo
stesso tempo manualistico. Attraverso il ricorso alla filosofia, agli autori
della psicoterapia e della psichiatria, alle ricerche di psicologia delinea un
percorso di allontanamento e di riavvicinamento (exitus-reditus potremmo dire) al cuore stesso del desiderio più
profondo dell’uomo. Una lettura imperdibile. Ma procediamo con ordine.