Etichette2

adattamento Agostino Massone Alberto D'Auria Alessandro Beghini Alexander Batthyany amore Amy Fischer Smith Andrea Morigi anima e corpo Anna Terruwe Anselm Grun Antonino Stagnitta Antonio Giuliano antropologia approccio esistenziale approccio integrale alla persona aridità Aristotele assiologia Associazione di Psicologia Cattolica Avvenire Benedetta Frigerio Carlo Alfredo Clerici Carlo Nesti CEYTEC combattimento spirituale Confessione conflitto conoscenza Conrad Baars contemplazione Contra Gentiles convegno corso di psicologia cattolica Craig Steven Titus credenze cura di sé didattica Dio in terapia Domenico Bellantoni don Curzio Nitoglia don Ennio Innocenti don Paulo Ricardo Elena Canzi Emiliano Tognetti emozioni Ermanno Pavesi esercizi spirituali esperienza Evagrio Pontico Fabrizio Mastrofini filosofia formazione Francesco Bertoldi Franco Imoda Franco Poterzio Frank J. Moncher Freud Friedrich Nietzsche frustrazione genitorialità Gesù terapeuta Giancarlo Ricci Giovanni Cavalcoli O.P. Giovanni Cucci Giovanni Paolo II Giovanni Pardini Hans Selye ideale di sé Ignacio Andereggen impulsi inconscio Integrity Restored IPS Jacques Lacan Jean-Claude Larchet John A. Gasson Jorge Olaechea Kevin Vost laboratorio di psicologia cristiana lavoro Le vie della psicologia Luigina Mortari Luisa Fressoia magistero Magnda B. Arnold malattie spirituali Mario Ghiozzi Martin F. Echavarria medioevo metanoeite Mimmo Armiento mistica mito modello di mente normalità omogenitorialità omosessualità Padri Orientali particolari Paul Vitz percezione Peter Kleponis Pio XII pornografia presentazione libri psichiatria psicoanalisi Psicologia Contemporanea Psicologia della felicità psicologia e vita cristiana psicologia positiva psicologia tomista psicologia umanista psicoterapia Puri di Cuore Radio Maria recensione libri relativismo Renzo Bonetti Roberto Marchesini Rudolf Allers Sant'Ignazio di Loyola Sean Kilcawley spiritualità spiritualità nella cura Stefano Parenti storia della psicologia stress Tommaso d'Aquino Tredimensioni Tullio Proserprio UCCR video virtù vis cogitativa Wenceslao Vial Willem Duynstee workshop Zelmira Seligmann
"Una psicologia medica cattolica deve essere una vera sintesi delle verità contenute nei sistemi già esistenti e inaccettabili visto il loro spirito di materialismo puro e le verità della filosofia e la teologia cattolica. Questo lavoro di sintesi non può essere compiuto che da persone istruite e nella medicina o psicologia e nella filosofia, e che possiedono una esperienza pratica e personale assai grande: cioè questo lavoro deve essere fatto da medici, specialisti di psichiatria, dunque da scienziati cattolici laici. (Rudolf Allers, 1936, lettera a P. Agostino Gemelli).

venerdì 28 luglio 2017

La vita complicata dei figli di coppie gay

Da La Nuova Bussola Quotidiana.it

La vita complicata dei figli di coppie gay

di Stefano Parenti

12-07-2017


“La funzione di padre e di madre è essenziale e costitutiva del percorso di crescita”. È questa la frase “incriminata”, che ha sollevato un polverone attorno allo psicoanalista Giancarlo Ricci, attualmente in attesa di essere giudicato da una commissione deontologica presso l’ordine degli psicologi della Lombardia. In quanto amico e collega non posso che offrirgli tutto il mio sostegno. Indossando gli occhiali dello studioso e del professionista mi chiedo: cosa può dire la psicologia a riguardo dell’affermazione di Ricci? In altre parole, la scienza psicologica – che sappiamo essere molto meno “pura” di tante altre scienze “dure” come la fisica e la biologia – corrobora o confuta l’affermazione sotto accusa?

Le ricerche rivelano: coppie gay, figli a rischio

Da La Nuova Bussola Quotidiana.it


Le ricerche rivelano: coppie gay, figli a rischio

di Stefano Parenti

12-07-2017


Molte delle recenti accuse rivolte ai professionisti e molte delle pretese sulla cosiddetta stepchild adoption, la possibilità di adozione da parte di coppie di persone con tendenze omosessuali, si basano sull’assunto che due uomini o due donne adulte siano equivalenti ad una mamma ed un papà. Spesso, i sostenitori di queste opinioni si rifanno alla ‘psicologia’ o a delle non sempre ben definite ‘ricerche’, che attesterebbero l'assenza di differenza tra una famiglia “tradizionale” ed una famiglia omo-parentale. Ma è davvero così? Cosa dicono veramente gli studi sperimentali sull’omogenitorialità?