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"Una psicologia medica cattolica deve essere una vera sintesi delle verità contenute nei sistemi già esistenti e inaccettabili visto il loro spirito di materialismo puro e le verità della filosofia e la teologia cattolica. Questo lavoro di sintesi non può essere compiuto che da persone istruite e nella medicina o psicologia e nella filosofia, e che possiedono una esperienza pratica e personale assai grande: cioè questo lavoro deve essere fatto da medici, specialisti di psichiatria, dunque da scienziati cattolici laici. (Rudolf Allers, 1936, lettera a P. Agostino Gemelli).

giovedì 1 ottobre 2015

ARISTOTELE, SAN TOMMASO D'AQUINO E LA PSICOLOGIA CLINICA - di Roberto Marchesini

Come presentazione e recensione dell'ultimo testo scritto da Roberto Marchesini sul rapporto tra la psicologia clinica (psicoterapia) e la psicologia tomista viene pubblicata la presentazione (pp. 7-26) scritta da Stefano Parenti. Il teso risulta particolarmente significativo poiché descrive l'utilità della psicologia tomista nella praticità e concretezza del lavoro clinico. Di seguito si riporta l'indice del volume. Si ringrazia l'editore per la concessione della riproduzione.
Titolo: Aristotele, san Tommaso d'Aquino e la psicologia clinica
Autore: Roberto Marchesini
Editore: D'Ettori, Crotone
Anno 2015, pp. 126, prezzo12,90 euro
Indice: 1. La psicologia di padre Brown; 2. Della paura; 3. Dell'ansia e degli attacchi di panico; 4. Dell'autostima (o umiltà); 5. Della dipendenza affettiva (o rispetto umano); 6. Del cordone ombelicale; 7. Del perdono; 8. Delle fantasie sessuali; 9. Del dare e dell'avere; 10. Degli abiti, o dei vizi e delle virtù; 11. Delle dipendenze; 12. Piccola apologia della libertà; 13. Elogio dell'incoerenza; 14. De aegritudo animae thomistico metodo; 15. Principi (aristotelico)-tomisti e loro applicazione clinica.

venerdì 7 agosto 2015

LA PSICOLOGIA E L'IMMAGINE DELL'UOMO - MAGDA B. ARNOLD


Rudolf Allers è stato probabilmente il più importante psicologo cattolico del XX secolo. La sua profonda curiosità per l'umano, destata dal lavoro di medico e di ricercatore, lo aveva spinto a cercare una teoria della psiche - normale e patologica - che non fosse ridotta dalle filosofie positivistiche del suo tempo. E' così giunto al tomismo, scoprendone le potenzialità in quanto fondamento filosofico di una psicologia integrale dell'uomo. Il professor Allers, però, non è stato l'unico psicologo cattolico ad aver adottato la filosofia perennis come fondamento del proprio operare: sino agli anni cinquanta del secolo scorso erano numerosi gli psicologi che conoscevano profondamente i postulati della filosofia tomista e da essi attingevano per confrontarsi con le impostazioni a sé circondanti. In particolare negli Stati Uniti diversi gruppi di lavoro si fondavano sull'antropologia tomista. Uno dei nomi più noti, ed a mio avviso uno dei più interessanti, è quello di Magda B. Arnold.

lunedì 20 luglio 2015

LA CONOSCENZA INTEGRALE DELL'UOMO: ANIMA E CORPO - Mons. Pardini

Psicologia, da una parte, e realtà cristiana, dall'altra, si sono spesso guardati in "cagnesco", come ebbe a dire Roberto Marchesini nell'introduzione a Psicologia e Cattolicesimo di Rudolf Allers (D'Ettoris, Crotone, 2009). Basti pensare a cosa Freud diceva della religione ed a quanto il suo pensiero sia subentrato nella mentalità contemporanea. E questo è solamente l'esempio più semplice che si possa fare. Il risultato è che oggigiorno lo psicologo cattolico si trova spaesato in una marea di modelli clinici dalla dubbia bontà antropologica e, di conseguenza, rischia di vivere una forte scissione tra la propria vita - edificata sul riconoscimento di Cristo - e la prassi terapeutica - costruita sui pilastri dei "maestri" di scuola. Le università cattoliche sono sovente cattoliche solo nel nome. I contributi volti a ridurre lo spazio di tale ferita sono scarsi, e scarsamente interessanti. A onor del vero l'unità tra psicologia e cristianesimo, sotto varie forme, è stata parzialmente raggiunta ad opera degli operatori pastorali i quali si sono rivolti alla psicologia per cogliere di più e meglio l'uomo quale obiettivo del proprio operare.

lunedì 1 giugno 2015

ALCUNI RILIEVI SULLE NOZIONI DI "FRUSTRAZIONE", "ADATTAMENTO" E "CONFLITTO" - RUDOLF ALLERS


Alcuni rilievi sulle nozioni di “frustrazone”, “adattamento” e “conflitto” è uno degli articoli più sintetici ed al contempo più profetici di Rudolf Allers. Edito su “Orientamenti pedagogici” (Anno IV – Numero 1) nel lontano 1957 – un momento storico in cui la storia della Chiesa ed il latino erano materie di studio nelle scuole di ogni ordine e grado, i cristiani riempivano le piazze, le chiese e gli oratori, i pensatori ed i politici che si ispiravano al Magistero erano maggioranza nel paese ed occupavano un posto di rilievo nel panorama culturale e sociale mondiale – l’articolo denuncia la presenza di una «concezione relativistica» negli ambiti educativi, ovvero di una filosofia che «nega che ci siano criteri oggettivi e immutabili secondo i quali giudicare la qualità della situazione o delle idee che governano la condotta». Questa «concezione» può essere «ammessa apertamente» ma anche «implicitamente», ovvero nascondersi al di sotto delle azioni comuni e quotidiane, senza neppure essere percepita o coscientemente riconosciuta.

mercoledì 18 marzo 2015

SOGGETTO UMANO E DIMENSIONE ANTROPOLOGICA - MARTIN F. ECHAVARRIA


Dal 16 al 18 Ottobre 2014, l'associazione Medicina e Persona ha organizzato il convegno: Il soggetto ed i percorsi di cura, a cui ha partecipato il professore Martin F. Echavarria. La sua relazione, Soggetto umano e dimensione antropologica, che a breve sarà pubblicata assieme agli atti del convegno, è una lezione magistrale sull'utilità di un approccio "ispirato dall'antropologia di san Tommaso d'Aquino" per la psicologia teorica e pratica. Martin F. Echavarria è il direttore del dipartimento di psicologia presso l'Università Abat Oliba di Barcellona, autore di cinque importanti testi di psicologia cattolica e di numerosi articoli di ineguagliabile valore per chi desidera addentrarsi nella ricomposizione della frattura tra psicologia contemporanea ed antropologia (filosofia) cattolica. Senza alcun dubbio è attualmente uno dei più importanti esponenti della psicologia cattolica del mondo. Lo ringrazio infinitamente per il suo lavoro e la sua vicinanza al nostro impegno. 

sabato 7 marzo 2015

LO PSICOLOGO RUDOLF ALLERS - UNIONE CRISTIANI CATTOLICI RAZIONALI

Il 7 Marzo scorso, il sito dell'Unione dei Cristiani Cattolici Razionali - un gruppetto di amici universitari che ha fatto della razionalità della fede la propria bandiera, riconoscendo nella crisi o riduzione del concetto di ragione uno dei problemi principali della modernità ed in particolare della coscienza della fede (quante volte abbiamo sentito le espressioni diffuse, quanto erronee, "non ho la fede", "ho perso la fede", "è vero solo se hai fede", ecc.?) - pubblica un bell'articoletto su Rudolf Allers ed il suo pensiero: Lo psicologo Rudolf Allers: "l'unico libero dalla nevrosi è l'uomo che accetta di essere creatura". Lo riportiamo qui sotto ringraziando gli autori.

martedì 10 febbraio 2015

ARIDITA' SINTOMO E ARIDITA' STADIO - di RUDOLF ALLERS

L'incontro con Rudolf Allers è stato per me estremamente importante, poiché il suo contributo getta le fondamenta per la costruzione di un ponte in grado di collegare lo iato esistente tra le psicologie contemporanee e l'antropologia cristiana. La sua proposta di "recupero" della filosofia tomista riguarda sia gli ambiti puramente teoretici, ovvero di antropologia filosofica e di psicologia generale, sia pratici, cioè di clinica e di teoria della clinica. Però, mentre non mancano nel corpus allersiano le pagine spese in ambito filosofico, così come le riflessioni sulla teoria della clinica, i "casi" - se così si può dire - direttamente riferiti sono invece sporadici e limitati. Fatta eccezione per alcuni articoli scritti nei primi anni di lavoro a Vienna, e tutt'ora ignoti al pubblico italiano poiché di lingua tedesca, dopo il trasferimento negli Stati Uniti Rudolf Allers ha condiviso molto poco dei suoi trattamenti coi pazienti, nonostante la sua attività terapeutica fosse perdurata sino a pochi anni dalla morte. L'articolo Aridité symptom et aridité stade, pubblicato sul numero 22 di Etudes Carmelitaines nel 1937 (pag. 132-153) copre parzialmente la lacuna. In esso troviamo la descrizione di quattro pazienti conosciuti e seguiti da Allers.

sabato 24 gennaio 2015

PER UNA #PSICOLOGIA RINNOVATA

Venerdì 16 Gennaio 2015, il neo-quotidiano La Croce pubblica una mia lettera inerente la Psicologia Cattolica, titolandola "Per una #psicologia rinnovata" e dandole ampio spazio a pagina 6. La riportiamo con gratitudine al direttore Mario Adinolfi.

ALLERS, L'ALTERNATIVA A FREUD - L'AVVENIRE

L'otto luglio della scorsa estate, ovvero nell'anno 2014, il quotidiano italiano Avvenire pubblica un interessante articolo su Rudolf Allers, redatto da Antonio Giuliano. Ringraziando l'autore per una capacità di sintesi e di immediatezza efficaci, lo riportiamo per esteso.